Quale iter burocratico scegliere per sposarsi in Italia? Ecco la nostra mini-guida dedicata agli italiani residenti all’estero.
Molti ragazzi scelgono di trasferirsi all’estero per motivi di lavoro ma non riescono a rinunciare al loro matrimonio dei sogni. Spesso infatti scelgono di svolgerlo in Italia per ricongiungersi con la propria famiglia e la propria terra di origine.
È normale, però, che per tutti gli italiani residenti all’estero c’è un iter burocratico da seguire e a cui attenersi scrupolosamente, al fine di organizzare al meglio le proprie nozze.
1. Come richiedere le pubblicazioni?
Prima cosa da fare quando avrete la certezza di sposarvi in Italia, che sia matrimonio civile o matrimonio religioso, è richiedere le pubblicazioni alla Rappresentanza Consolare Italiana a cui si è iscritti che, a sua volta, delegherà il Comune Italiano per poter celebrare il rito, nel caso in cui il matrimonio sia civile, oppure vi verrà consegnata la delega da dare al Parroco se è stato scelto un matrimonio religioso. Dopodiché bisognerà scegliere la città in cui sposarsi e comunicarlo al Consolato per chiedere l’autorizzazione per la cerimonia.
2. Quali sono i documenti necessari?
Al fine di poter richiedere le pubblicazioni sarà necessario presentarsi presso l’Ufficio Consolare di competenza con un documento d’identità valido o sarà necessario delegare una terza persona. Questo è valido se entrambi siete cittadini Italiani.
Se invece uno dei due è straniero bisognerà seguire una procedura differente:
– Cittadini europei: in quei paesi che hanno firmato la convenzione di Monaco bisognerà presentare il Certificato di Capacità Matrimoniale rilasciato dalle autorità competenti del Paese in cui si è residenti;
– Cittadini non europei (e non residenti in Italia): bisognerà presentare tutti i documenti che provano l’idoneità al matrimonio che cambiano a seconda del paese d’origine, essendo atti che non sono stati registrati in Italia.
Una volta consegnati tutti i documenti necessari bisognerà aspettare le pubblicazioni (20 giorni), con validità di 6 mesi: il matrimonio può essere celebrato dal 4º al 180º giorno dalla data di pubblicazione.
Questi sono solo alcuni dei consigli per poter organizzare burocraticamente il proprio matrimonio in Italia.
Se avete voglia di snellire la pratica, potrete contattare un Wedding Planner che vi aiuterà a pianificare al meglio le vostre nozze.
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