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Immaginate un luogo dove il tempo sembra fermarsi, dove ogni dettaglio racconta una storia e ogni istante si trasforma in un ricordo indelebile. Da oltre trent’anni, Enotria Ricevimenti è molto più di una location per matrimoni: è un universo fatto di emozioni, bellezza e accoglienza, in cui le coppie trovano il palcoscenico perfetto per vivere il giorno più importante della loro vita. Oggi abbiamo il piacere di incontrare Giovanni Colapietro, proprietario e Direttore di Enotria Ricevimenti, la mente e il cuore dietro questo luogo iconico. Con lui ripercorreremo la storia di un’eccellenza nata dalla passione per l’ospitalità e dall’amore per i dettagli, scoprendo come si crea la magia che da sempre contraddistingue ogni evento firmato Enotria.

1. Signor Colapietro, Enotria Ricevimenti festeggia oltre trent’anni di attività: qual è il segreto della vostra longevità e del successo duraturo nel mondo dei ricevimenti?
Credo che il nostro segreto sia l’amore sincero per quello che facciamo. In questi anni siamo cresciuti, cambiati, ci siamo rinnovati… ma una cosa non è mai cambiata: la dedizione assoluta nel rendere ogni ricevimento unico. Abbiamo sempre cercato di anticipare i desideri delle coppie e superare le loro aspettative, senza mai dimenticare l’importanza dell’ascolto e della cura nei dettagli.
2. Come è nata l’idea di trasformare una dimora ottocentesca in una location per matrimoni così esclusiva ed emozionante?
Tutto è nato da un’intuizione e da un sogno. Abbiamo visto in questa struttura storica un potenziale enorme: volevamo restituirle vita e bellezza, trasformandola in un luogo capace di accogliere emozioni. Ogni pietra raccontava una storia, e oggi quelle storie si intrecciano con quelle degli sposi che ci scelgono.
3. La vostra filosofia è “nei dettagli nascono le emozioni più grandi”: può raccontarci un esempio concreto in cui un dettaglio ha davvero fatto la differenza?
A fine serata, quando ormai quasi tutti gli ospiti erano andati via, la sposa si rese conto di non aver letto la lettera che aveva scritto per il suo sposo. Così, in pochi istanti e a sorpresa, preparammo per loro un angolo riservato nel giardino: un telo nel prato, qualche candela accesa, due calici. Lei lesse quelle parole sotto le stelle, in silenzio, solo per lui. Ricordo ancora i loro occhi lucidi prima di andar via. Fu il momento più intenso della giornata. E nacque tutto da un dettaglio sfuggito… che abbiamo trasformato in emozione.
4. C’è una storia in particolare che le è rimasta nel cuore?
Ricordo una coppia che ha voluto piantare un ulivo nel nostro giardino durante il ricevimento, come simbolo del loro amore duraturo. Un gesto semplice, ma potente. Ogni volta che passo da lì e vedo quell’albero crescere, mi torna in mente il loro sorriso. È bello sapere che Enotria può essere anche questo: un luogo dove i ricordi prendono radici.
5. Come selezionate i professionisti che collaborano con voi, dalla musica alla cucina?
Selezioniamo solo chi condivide i nostri valori: passione, serietà, sensibilità. Non cerchiamo semplici fornitori, ma alleati emozionali. Che sia un musicista, un fotografo o un fiorista, vogliamo che ogni professionista sia in grado di interpretare i sogni degli sposi con autenticità e gusto.
6. In che modo il vostro chef riesce a coniugare tradizione pugliese e innovazione gastronomica?
La nostra cucina parte da un principio semplice: rispettare la tradizione, esaltandone la genuinità. I piatti che proponiamo parlano la lingua della Puglia, con i suoi profumi, i suoi colori e i suoi sapori autentici. Partiamo da ricette che conosciamo da sempre e le riproponiamo in una veste elegante, ma fedele all’origine. È una cucina che fa sentire gli ospiti accolti, coccolati, a casa… anche nel giorno più speciale.
7. Avete recentemente rinnovato gli ambienti. Quali novità possono aspettarsi le coppie che scelgono Enotria oggi?
Abbiamo voluto rinnovare Enotria senza tradirne l’anima, ma rafforzandone la doppia identità: da una parte il fascino senza tempo della dimora storica, dall’altra una visione più contemporanea dell’ospitalità. Oltre alle nuove aree lounge immerse nel verde, pensate per momenti di relax e convivialità all’aperto, stiamo portando avanti un importante progetto: la totale ristrutturazione della nostra seconda sala, adiacente alla piscina. Sarà uno spazio più moderno, essenziale, luminoso, pensato per chi ama l’eleganza ma desidera un contesto più moderno e dinamico. Sarà come offrire due anime diverse, ma complementari, in un’unica location.
8. Quanto conta, secondo lei, l’atmosfera visiva ed emozionale in un matrimonio perfetto?
Conta tantissimo. Un matrimonio non è solo una successione di momenti, ma un racconto visivo ed emotivo. Noi lavoriamo affinché ogni spazio, ogni luce, ogni suono contribuisca a creare quell’atmosfera sospesa e magica che gli sposi e gli ospiti porteranno nel cuore per sempre.
9. Come riuscite a costruire un evento su misura senza mai perdere lo stile Enotria?
Il termine “su misura” non poteva essere più adatto: ogni evento è cucito addosso agli sposi. Ma ciò che resta sempre è l’eleganza, l’equilibrio e l’autenticità. È un po’ come un abito sartoriale: ogni volta diverso, ma sempre riconoscibile nella firma. Questo è lo stile Enotria.
10. Cosa augura alle coppie che scelgono Enotria per il loro “sì” e quale messaggio vuole lasciare a chi sogna un matrimonio davvero indimenticabile?
Auguro di vivere ogni attimo con il cuore pieno. Di non preoccuparsi della perfezione, ma di cercare l’autenticità. E a chi sogna un matrimonio indimenticabile, dico: lasciatevi ispirare, affidatevi a chi sa ascoltarvi e rendere reali i vostri sogni. Noi siamo qui per questo.

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